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martedì 26 febbraio 2013

Autoanalisi

Questa mattina, costantemente inseguita dallo Stupendo (nessuno mi ama come lui, è meraviglioso) ho caricato una lavatrice, ho steso, ho fatto il bagno a Sorellina, ho spazzato tutti i nostri 35metriquadri (la difficoltà sta nello spostare gli ingombri, evidentemente), ho lavato i piatti di ieri sera (Stupendo fa i travasi sul lavandino) ho fatto un sugo, ho sicuramente cambiato due pannolini e fatto mangiare sul seggiolone lo Stupendo che poi ha anche poppato…

solo addirittura a mezzogiorno, ore 12.00!, sono riuscita a far fare a Superbimba un testo descrittivo e a correggerlo. Pranzo, sparecchio e al lavoro alle 14.

L’intelligenza di Sorellina, inoltre, viaggia su diversi registri ma (più o meno) alla stessa velocità di quella di Superbimba.


Ora Sorellina ha 4 anni compiuti in febbraio, sarebbe una seconda asilo: legge poco (monosillabi) ma sta scrivendo in stampatello maiuscolo, può già scrivere sotto dettatura e non le ho fatto quasi mai delle attività sue specifiche, pensate apposta per lei come facevo con Superbimba. Mi sembra, dunque, di trascurarla perché non le sto dietro e mi sento un po’ in colpa. Mi sembra anche che Superbimba faccia poco rispetto alle sue potenzialità….ma leggendo i programmi scolastici mi rianimo, capisco che non arriverò mai a tanta povertà e noia, nemmeno nella più difficile delle situazioni.

Mentre facevo tutte quelle cose le bambine hanno semplicemente giocato, poi colorato, hanno ricalcato con la carta carbone dei vecchi mandala. Superbimba si è fatta la colazione da sola e anche questo credo abbia un valore. La realtà è autenticamente faticosa e le mie bambine mi vedono arrangiarmi. La realtà resta fuori dalla porta della scuola in cambio di cosa?
Ho fatto bene quest’anno a cominciare prestissimo a scrivere il programma per l’esame di idoneità: il farlo mi ha ridato consapevolezza ed ottimismo. Il programma di storia che mi ha dato la scuola l’ho letto tre volte per capacitarmi dell’eccezionale bravura di chi l’ha scritto a non aggiungere niente a quello dell’anno precedente. Caspita, non va oltre: saper usare termini come “oggi, ieri e domani”, mettere in sequenza immagini… ma è di seconda elementare o di seconda asilo? E le scienze: distinguere tra esseri viventi e cose non viventi. Con tutto il rispetto, mi sembra più un obiettivo per lo Stupendo che per un bambino normale di 7 anni. Per fortuna con il ciclo dell’acqua faremo dei bei svarioni (ho in mente l’acqua come risorsa).

Il grosso del programma è di Italiano e Matematica. Superbimba se la cava con la sua oretta al giorno, nemmeno tutti i giorni, e gioca sempre come è giusto alla sua età.
Un’altra cosa mi rianima: all’uscita dal catechismo Superbimba è corsa ad abbracciare Sorellina, poi lo Stupendo. Sono sempre più uniti tra loro e, per stare al mondo, questa è forza pura.
Anche scrivere il blog mi fa bene, mi fa da archivio, sono così disordinata…

1 commento:

Anonimo ha detto...

La cosa più bella in assoluto è proprio che i fratelli, e la famiglia, si unisce, e noi mamme cresciamo grazie a loro, come mai avremmo potuto inviandoli a scuola...